Gli Space Wolves sono tutti pronti a fare la loro grande apparizione in Psychic Awakening nella prossima uscita della serie,Saga of the Beast. Comunque, in anni recenti, gli Space Wolves sono stati testati - non solo in battaglia ma anche spiritualmente - come mai nella loro storia. Diamo un’occhiata a qualche evento sismico che è accaduto di recente al Capitolo per capire meglio le sfide che affrontano ora…
La Battaglia per Alaric Prime
Quando il mondo Cavalleresco di Alaric Prime era assalito da un’enorme invasione di Orks, Logan Grimnar ha condotto tre Grandi Compagnie - i Champions of Fenris, i Blackmanes e i Drakeslayers - in sua difesa. Pur avendo sofferto pesanti perdite mentre faticavano a ribaltare la situazione nella guerra contro i pelleverde, gli Space Wolves alla fine ebbero la meglio.
In ogni caso, quando nella disperazione Badmek Mogrok ordinò il lancio di una batteria di missili vortice malamente armati, il tiro fallimentare risultante strappò un buco nel velo della realtà e una grande armata di Khorn Daemons cominciò a riversarsi attraverso la breccia nel Warp. Anche la maggior parte degli Ork rimanenti vennero sterminati nel massacro successivo, gli Space Wolves furono costretti a combattere un’altra gravosa battaglia prima di assicurarsi una vittoria finale.
L’ira di Magnus
Dopo che molti resoconti di premonizioni psichiche e strane visioni arrivarono al Grande Lupo, divenne chiaro che la tredicesima compagnia - data per dispersa più di dieci millenni fa durante l’invasione di Prospero - fosse tornata. Senza esitare, Logan Grinmar mandò in avanscoperta le Grandi Compagnie per indagare e, se le premonizioni fossero vere, scoprire le circostanze della loro ricomparsa. Tuttavia, dovunque vennero trovai i Wulfen, lì vi erano pure le forze del Caos, costringendo gli Space Wolves a combattere in parecchie zone di guerra differenti. Per fortuna per i figli di Russ, gli stessi Wulfen dimostrarono di essere risorse di potenza brutale, e una grande parte di loro fece ritorno in sicurezza alla cittadella.
Comunque, venne rilevato che il ritorno dei Wulfen era parte di un piano generale del Demone Primarca Magnus il Rosso, che aveva intenzione di corrompere, con la loro furia primitiva, la ferocia controllata con cui combattevano gli Space Wolves, distruggendo per sempre lo spirito nobile dei figli di Russ. Nonostante gli Space Wolves resistettero in larga parte al destino crudele preparato per loro da Magnus, l’invasione successiva del Sistema Fenris - e proprio della loro casa - si dimostrò una faccenda del tutto diversa…
L'agguerrito combattimento che seguì vide Midgardia, uno dei due altri pianeti orbitanti intorno alla stella, completamente distrutto e un marchio indelebile lasciato dal conflitto su tutti gli altri pianeti del sistema. Perfino lo stesso pianeta spirito di Fenris fu quasi inquinato dalle macchinazioni del Re Cremisi. Magnus il Rosso uccise parecchi suoi avversari, tra cui il Wolf Lord Egil Iron Wolf, ma venne infine distrutto da un colpo fatidico dell’ascia minacciosa di Logan Grimnar ed esiliato da un’armata di Grey Knight Purificatori. Anche se gli Space Wolves apparivano trionfanti, avevano sofferto un colpo terribile che ha lasciato pesantemente svuotati non solo i loro stessi ranghi, ma anche quelli dei membri delle tribù di Fenris da cui il Capitolo reclutava tradizionalmente.
La Caduta di Cadia
Nonostante le gravi perdite che avevano subito nella difesa del Sistema Fenris, gli Space Wolves orgogliosamente risposero alla chiamata alla difesa del cancello di Cadia contro la tredicesima e la più grande Crociata Nera di Abaddon, mandando tutte le Grandi Compagnie che potevano. Nel disperato combattimento che avvenne sia sulla superficie del pianeta che nell’orbita sovrastante, gli Space Wolves poterono fare poco per arginare. Orven Highfell, successore di Egil Iron Wolf, si battè valorosamente contro le innumerevoli orde del Caos, ma infine venne sconfitto.
Un altro Wolf Lord fu disperso nell’azione, e presunto morto, quando Sven Bloodhowl guidò un’azione di imbarco quasi suicida contro la Fortezza Blackstone Will of Eternity- Anche se le azioni di Bloodhowl hanno indebolito gli impenetrabili scudi dell’antica fortezza per lasciarli aperti alla furia completa delle potenti armi della Phalanx, Abaddon cambiò tattica, mandando la Fortezza Blackstone a schiantarsi su Cadia per determinare il destino del pianeta.
Il Miracolo Primaris
Al Sistema Fenris sotto attacco, l’arrivo di Roboute Guilliman al comando di un contingente della Crociata Indomitus avrebbe dovuto essere la risposta alle preghiere degli Space Wolves, visto che aveva portato con lui parecchie migliaia di rinforzi creati dal loro seme genetico. Tuttavia, da un Capitolo fieramente orgoglioso come gli Space Wolves, questa benedizione inaspettata era percepita come poco più di un tentativo disonesto del Lord Comandante di indebolire il loro retaggio unico e di portarli al livello del Codex Astartes.
Logan Grimnar organizzò un grande concilio con gli altri Jarl di Fenris e i suoi consiglieri più fidati per discutere la questione e, nonostante in molti parlarono con passione dei pro e dei contro, il Great Wolf infine diede il suo giudizio. Logan Grimnar decise che una necessità pratica di rinforzi, così come il loro patrimonio genetico condiviso, fosse più importante della diffidenza verso gli estranei tipica degli Space Wolves, così accettò che i loro fratelli di battaglia Primaris fossero incorporati nel Capitolo.
Il Ritorno di Magnus
Quando la notizia del ritorno di Magnus il Rosso raggiunse le sale della Cittadella, Logan Grimnar inviò non meno di sette Grandi Compagnie ad aiutare in battaglia. La campagna offrì agli Space Wolves la prima occasione di giudicare i loro nuovi fratelli di battaglia Primaris in azione. Anche se le forze imperiali furono costrette, alla fine, a concedere con riluttanza il settore alle dilaganti orde del Caos, gli elementi Primaris delle Grandi Compagnie avevano combattuto valorosamente, guadagnando grande rispetto dai nuovi fratelli, al cui fianco hanno combattuto. La cultura di Fenris è sempre stata una meritocrazia, e gli Space Marines Primaris se ne sono dimostrati degni e, più significativamente, si sono guadagnati la fiducia dei loro compagni Space Wolves.
* Phalanx è la grande, indomabile fortezza stella degli Imperial Fists, uno delle più potenti risorse militari di tutto l’Impero.
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